Muratura e isolatori sismici per il progetto di Sulmona
“L’abbinamento tra muratura portante e isolamento alla base dell’edificio consente di ottenere il massimo rendimento sismico da entrambi, combinandone le specifiche prestazioni e assicurando livelli di sicurezza di prim’ordine. È quanto dimostra il nuovo progetto per il Centro Servizi del Comune di Sulmona.”
Con l’evoluzione della produzione da artigianale a industriale, anche i prodotti in laterizio hanno subito un cambiamento ed un miglioramento significativo in termini di qualità, quanti e gamma d’offerta. Il settore dei laterizi ha infatti prodotto materiali in continua evoluzione, a seconda delle conoscenze e delle tecniche disponibili, dal punto di vista delle prestazioni termiche, acustiche, ambientali, strutturali, ecc.
Nello specifico, le normative in termini di sismica sono in continua evoluzione. È noto come l’ultima versione delle Norme Tecniche per le Costruzioni, a quattro anni dalla loro pubblicazione, ancora non abbia raggiunto una definitiva stabilizzazione.
La ricerca svolta dai centri universitari di Pavia, Padova, Torino, Bari, Ancona, Napoli ecc, ha consentito, ad oggi, di «costruire in laterizio» in zona sismica in modo sicuro e affidabile, scegliendo tra soluzioni a lungo testate e contemplate all’interno di normative nazionali e standard europei.
Infatti, oltre al collaudato sistema della muratura ordinaria, oggi il progettista ha a disposizione murature con blocchi a incastro, con blocchi rettificati, con blocchi riempiti di isolante termico (che consentono di realizzare soluzioni monostrato dalle elevate prestazioni termoacustiche), murature armate o confinate, fino alla soluzione con dissipatori o isolatori sismici.